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Sustainable Urban beekeeping

Hybla

Cosa abbiamo fatto finora: naming - positioning - visual identity - immagine coordinata - training.

Lavoro da svolgere nel futuro: il nostro progetto termina con la presentazione della visual identity.

Our Story

Voglio rendere l'apicoltura accessibile a chiunque.

Qualche anno fa ebbi la fortuna di frequentare il centro di formazione Bee Friendly Campus di cui Lorenzo allora era presidente. Avevo già la passione per le api ma questo incontro mi ha aiutato a chiarirmi le idee su molte tecniche e pratiche che osservavo nel territorio, talvolta poco sostenibili. Forte di questa nuova consapevolezza decisi di aprire una azienda tutta mia frequentando un percorso di crescita per startup, qui vicino dove abitavo: Verona. In quell'occasione chiamai subito Lorenzo per aiutarmi a progettare le mie idee, ma per una serie di vicessitudini personali non intrapresi quella strada. Ma come ogni cosa che non segui nella vita alla fine il suo richiamo diventa più forte di prima. Così dopo aver frequentato il corso di UX-UI designer e lavorato all'estero decisi che era arrivato il momento di provarci. Il risultato di quella decisione lo puoi intuire guardando le immmagini della mia identità in questa pagina web ;-)

Perché ho richiesto l'aiuto di Hyphae?

Ho chiamato Lorenzo e la sua agenzia Hyphae per aiutarmi ad impostare la base del posizionamento del mio progetto. Malgrado già venga dal moindo del design avendo studiato UX-UI design a Roma, ho avuto bisogno di loro perché la progettazione di un brand ha bisogno di persone esperte nella creazione di sistemi comunicativi complessi. Finalente grazie a loro sono riuscito a raggiungere dopo tanti anni questo scopo.

Il processo di creazione dell'ecosistema rigenerativo

Le strategie che abbiamo messo in gioco.

Il primo step è stato quello di delineare il suo posizionamento per poi creare successivamente il comportamento del sistema. Così Michele ha dovuto rispondere al nostro briefing. Non è mai semplice farlo ma per fortuna Michele già conosceva il mondo del design e della progettazione per i suoi studi pregressi. Una volta strutturato il briefing abbiamo creato le buyer personas e l'ecosystem value [una infografica con il suo ecosistema comunicativo]. Una volta delineato il posizionamento abbiamo trovato e scelto insieme il nome del progetto: Hybla. Terminato questo processo iniziale abbiamo iniziato a costruire la sua visual identity da presentare al mercato. Dopo alcuni aggiustamenti di colore siamo riusciti a trovare la sintesi giusta al suo progetto. Il nostro lavoro è terminato con quest'ultima fase progettuale..

I più grandi problemi che abbiamo dovuto affrontare.

In questo progetto non abbiamo riscontrato grandi problemi da superare. Il problema più grande è stato quello di trovare il tempo insieme per poter correggere il birifieng. Michele lavorando molte ore in un paese estero, non era sempre nella possibilità di effettuare incontri ravvicinati. Per risolvere questo problema abbiamo creato dei briefing programmati nei quali rispondere alle domande del questionario insieme, al fine di ottimizzare il tempo e spendere meno energie e risorse.

Do you want to discuss your order personally?

Livello di successo: in tutto il mondo esistono alcune aziende simili al progetto di Michele ma in Italia solo 2 o 3 simili. Perciò la riuscita del progetto sarà data soprattutto dalla sua capacità di differenziarsi rispetto all concorrenza [molto greenwashing] e di portare maggior valore a tutto il sistema.

Come apparirà il brand nella mente delle persone che lo vedranno?

Fra i nostri clienti
non troverai multinazionali.

Ogni anno centinaia di persone e piccole aziende oggi sono parte della nostra comunità. Che ogni giorno si sporcano le mani con passione senza che nessuno parli continuamente di loro.

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