Stiamo vivendo un problema sistemico gerarchico senza precedenti. Noi esseri umani siamo sotto-sistemi di un sistema più complesso centrale: la natura. Abbiamo però sviluppato nel tempo obiettivi differenti [il profitto e sicurezza] rispetto a quelli della natura: resilienza e diversità. E cosa crea questo disallineamento?Lo stesso che comportamento che ha cellula "impazzita" che non adempiendo più al suo scopo, distrugge il corpo di cui fa parte [il tumore].
Purtroppo il nostro modello economico permette ai vari attori coinvolti di poter usufruire in modo indefinito delle risorse. Beneficiando direttamente del guadagno ricavato dalla loro vendita ma dividendo fra loro gli oneri e abusi derivanti dell'estrazione della risorsa. Il risultato non può che essere la distruzione della risorsa e se diventa diffusa anche dell'intero ecosistema.
Quando una risorsa si può dire rinnovabile? Quando si può estrarre più volte senza limiti. E quando invece quella stessa risorsa può diventare non rinnovabile? Quando il tasso di estrazione supera quello di rigenerazione della risorsa. E cosa accade se si perpetua nel tempo questo comportamento? Che si deturpa la sua capacità di autogenerarsi fino alla sua totale distruzione.
La natura utilizza strategie che si sono selezionate in miliardi di anni di evoluzione. Sono quindi molto efficienti, a basso spreco di energia e soprattutto fanno una cosa che nessuno pensa: sono "pensate" non solo per ricevere ma anche restituire energia e risorse. Ecco perché con Hyphae utilizziamo solo strategie rigenerative.
Il video della foresta e della spiaggia sono presi da: Stock footage provided by Videvo, downloaded from videvo.net
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