Il segreto del successo: superare se stessi.
Molti vendono la performance come un risultato da raggiungere con sofferenza, fatica e dolore.
Cazzate! Niente di meno efficace. L’ho provato sulla mia pelle.
I risultati hanno una forte connessione con il piacere, con le passioni; se vogliamo superare noi stessi dobbiamo seguire quello che siamo veramente, ciò che ci piace fare.
E io per fortuna ho un istinto di sopravvivenza che urla.
Così ho dedicato ogni giorno, ogni secondo a ciò che amo. Avevo procrastinato la mia felicità sperando che un giorno sarebbe arrivata, avevo delegato i miei sogni.
Sapevo solo una cosa, che amavo creare progetti e vederli funzionare. Questo è ciò che mi piace e ciò che so fare bene. Sono la mia essenza.
Ho passato la vita provando a cambiare me stesso. Niente di più stupido.
Non si può cambiare se stessi, ma si può cambiare le esperienze che ognuno di noi ha, le nostre abitudini. Ogni esperienza ci dà in mano degli strumenti che ci permettono di capire noi stessi e cosa ci circonda.
Il nostro più grande successo sono i nostri sbagli. Solo sbagliando possiamo aprire una vera connessione con noi stessi.
Noi stessi creiamo la realtà che poi subiamo.
Così con grande fatica ho fatto OGNI giorno ciò che amavo, ciò che desideravo, ciò che sentivo, non ciò che la mia testa mi diceva. Il mio inconscio lavora per me. Ed è a tempo indeterminato.
Ogni giorno facevo due passi indietro per farne tre avanti.
Più mi dedicavo ai miei piaceri e più capivo chi ero, perché sbagliavo, non stavo più fermo seduto sui miei stessi fallimenti.
La tua felicità e la realizzazione dei tuoi progetti dipende solo da te, non ci può essere regalata ne essere comprata.